Dove investire e cosa comprare in tempi di crisi

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Dove investire e cosa comprare in tempi di crisi
Investire

Il Coronavirus non è stata solo un’emergenza sanitaria che ha cambiato le abitudini di ciascuno di noi, ma ha prodotto anche un impatto considerevole sui sistemi economici e i mercati finanziari di tutto il mondo.

E ancora una volta le borse si sono dimostrate instabili e altamente volatili, crollando a livelli simili a quelli già visti nel 2008 e bruciando svariati miliardi di capitalizzazione. La ripresa questa volta è stata molto rapida, anche se sui mercati regna ancora una grande ombra di incertezza riguardo a quello che accadrà nei prossimi mesi.

A fronte di una situazione del genere, magari ti sarai chiesto quale sia la strategia di investimento migliore in tempi di crisi. Che cosa conviene fare? Restare sul mercato nella speranza che prima o poi ci sarà una ripresa, oppure cercare delle alternative orientandosi su altre tipologie di investimento?

Nel post di oggi parleremo proprio di questo: di crisi dei mercati finanziari, dei principali beni rifugio e delle possibili soluzioni alternative a disposizione degli investitori!

La crisi dei mercati finanziari nel 2020

Con il Coronavirus abbiamo assistito a un nuovo crollo delle borse, che ha riguardato in particolare i mercati azionari. Forse anche tu sei stato tra quegli investitori che ne sono stati colpiti in modo diretto, sperimentando in prima persona delle perdite piuttosto ingenti anche se, per fortuna, solo temporanee. O magari invece non hai mai acquistato un’azione in vita tua e stai leggendo questo articolo per farti un’idea di come funzionino le borse, soprattutto in tempo di crisi. In ogni caso, siamo certi che nel post di oggi troverai molte risposte alle tue domande.

Cominciamo da una panoramica della crisi che i mercati finanziari hanno attraversato nella prima parte dell’anno. Se guardiamo alla situazione del mese di marzo, quando il Coronavirus era ormai ampiamente diffuso in Italia come pure in altri paesi, non possiamo che constatare un crollo di portata enorme, con Wall Street che il 16 marzo ha chiuso la sua peggiore seduta dal 1987.

La ripresa fortunatamente è stata rapida, complici gli interventi delle Banche Centrali volti a garantire la liquidità sui mercati attraverso massicce operazioni di acquisto titoli. A parte questo, anche le misure a sostegno dell’economia reale adottate dai diversi paesi, hanno sicuramente giocato un ruolo di primo piano.

Resta il fatto che la crisi da Coronavirus ha evidenziato ancora una volta la grande volatilità dei mercati in tempo di crisi, in particolare di quelli azionari. Senza contare che, nonostante tutto, ci troviamo ancora in una situazione di grande incertezza riguardo a come evolveranno le cose nei prossimi mesi.

Crisi dei mercati: quale strategia adottare?

Alla luce della situazione che abbiamo appena descritto, c’è una domanda che quasi sicuramente ti sarai posto: qual è la strategia di investimento migliore in tempo di crisi? Conviene restare sui mercati contando sulla ripresa o è meglio orientarsi su qualcosa di diverso?

C’è da dire che storicamente i mercati hanno sempre dimostrato di sapersi riprendere, quantomeno nel lungo periodo. Tuttavia, potrebbe volerci anche diverso tempo e in ogni caso gli investitori devono sapersi tutelare dal rischio di fallimento delle singole società di cui sono diventati azionisti. In questo senso, la parola chiave è diversificazione. I mercati azionari possono costituire un’interessante opportunità ma – e questo vale per qualsiasi tipo di investimento – bisogna sapere come muoversi o affidarsi ai professionisti del settore.

Detto questo, non tutti sono disposti a sopportare delle perdite consistenti, anche qualora dovessero rivelarsi solo temporanee. Molti risparmiatori preferiscono infatti poter contare su una maggiore stabilità, soprattutto in tempo di crisi. E allora su quale tipologia di investimento possono orientarsi?

Cosa comprare in caso di recessione.

In quali beni rifugio vale la pena investire nel 2020?

Passiamo ora in rassegna alcuni dei beni rifugio che, solitamente, gli investitori tendono ad acquistare in tempo di crisi. Tieni presente che, alla luce della crisi dei mercati che stiamo attraversando nel 2020, può trattarsi di suggerimenti particolarmente validi per questo periodo.

Gli investimenti in oro

L’oro è tradizionalmente uno dei beni rifugio più conosciuti e apprezzati dagli investitori. Grazie alla sua stabilità, in tempi di crisi costituisce una buona alternativa ai mercati finanziari. Non solo: l’oro funge da scudo contro l’iperinflazione, in quanto non subisce le svalutazioni a cui sono soggette le valute in una situazione di aumento generale dei prezzi.

Quando si parla di investimenti in oro, ci sono però anche alcuni svantaggi di cui devi tenere conto. L’oro non genera infatti né interessi né dividendi, il che significa che non rende praticamente nulla. L’unica cosa in cui gli investitori possono sperare è un aumento della sua quotazione. Anche qui però, ricorda sempre che i prezzi dei metalli preziosi possono dimostrarsi altamente volatili.

Tipicamente, tendono ad aumentare in tempi di crisi e a scendere di nuovo nel momento in cui gli investitori riacquistano fiducia nei mercati e spostano di conseguenza i loro capitali su investimenti più redditizi.

I titoli di Stato

I titoli di Stato hanno lo scopo di finanziare il debito pubblico di un paese. Generalmente, sono considerati investimenti a basso rischio, proprio perché garantiti dallo Stato che li ha emessi. Si tratta in sostanza di obbligazioni: acquistandoli, gli investitori prestano il loro denaro al governo di un paese ottenendo in cambio una remunerazione.

Trattandosi di un investimento a basso rischio, provvisto di una garanzia statale, non stupisce che venga considerato un porto sicuro in tempo di crisi. D’altra parte, i rendimenti sono nella maggior parte dei casi decisamente modesti, tanto da arrivare a chiedersi se valga davvero la pena vincolare parte dei propri risparmi a questo tipo di investimenti.

Gli investimenti immobiliari

L’ultima categoria di beni rifugio che vogliamo presentarti oggi è costituita dagli investimenti immobiliari che, in tempi di crisi, secondo noi possono rivelarsi particolarmente interessanti.

Il settore immobiliare si caratterizza infatti per essere più stabile rispetto alle borse nel medio e lungo periodo, perché il prezzo degli immobili è meno soggetto alle ciclicità dell’economia e in particolare alle crisi. Ma, a differenza di altri investimenti a rischio contenuto, le prospettive di guadagno sono generalmente molto interessanti, avvicinandosi a quelle offerte dai mercati finanziari.

Certo, così di primo acchito potresti pensare che l’immobiliare non sia accessibile a tutti: per acquistare un immobile e rivenderlo, magari a seguito di una ristrutturazione, servono grandi capitali. Fino a qualche tempo fa, ciò poteva anche essere vero. Oggi però le cose sono diverse: grazie all’affermazione del crowdfunding immobiliare, una realtà che ha ormai preso piede anche nel nostro paese, praticamente chiunque può contribuire a finanziare questo tipo di operazioni, anche con piccole somme di denaro.

Di crowdfunding abbiamo già parlato in modo approfondito in un altro dei nostri articoli. Se ti interessa saperne di più, leggi il post Crowdfunding: cos’è e come funziona. Se ancora non conosci questo sistema di finanziamento, ti si aprirà un mondo e avrai un nuovo strumento a disposizione per tutelarti dalle crisi dei mercati finanziari.

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