Educazione finanziaria: cos’è e perché è importante

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Educazione finanziaria: cos’è e perché è importante
Investire

Lo sapevi? In Italia si investe relativamente poco, c’è troppa liquidità inutilizzata e sicuramente ciò non va a vantaggio della nostra economia, soprattutto in questo momento particolare.

Secondo un recente sondaggio pubblicato dal Sole 24 Ore, attualmente il 64% degli italiani non sta facendo alcun investimento. Su una ricchezza complessiva stimata a più di 4.000 miliardi di euro, più di 2.500 sono fermi su conti correnti, depositi vincolati, fondi pensione e polizze assicurative.

Investire però è importante, e altrettanto importante è farlo in modo consapevole. Proprio per questo abbiamo deciso di dedicare il nostro post di oggi all’educazione finanziaria e ai vantaggi concreti che tu stesso potresti trarne!

A cosa serve l’educazione finanziaria

Partiamo da una domanda fondamentale: perché è importante investire in modo consapevole? La risposta è in realtà piuttosto semplice. Dietro ogni investimento c’è quasi sempre un progetto che ha la possibilità di essere implementato e che ha buone probabilità di generare benessere economico, nuovi posti di lavoro, un aumento del gettito fiscale, innovazione tecnologica. Insomma, gli investitori giocano un ruolo importantissimo a sostegno della nostra economia.

Educazione finanziaria non significa però soltanto imparare a investire, ma acquisire tutti gli strumenti necessari per gestire le proprie finanze in modo ottimale.

Senza entrare nel dettaglio, diversi studi dedicati al tema hanno rivelato che noi italiani non siamo campioni quando si tratta di educazione finanziaria. Forse la scuola non si sofferma abbastanza su questi concetti, che sono però fondamentali nella vita reale. Fortunatamente, oggi come oggi esistono tantissime risorse a cui puoi accedere liberamente per migliorare la tua educazione finanziaria: corsi online e dal vivo, libri, siti web, blog e chi più ne ha più ne metta.

Con questo post vorremmo aiutarti a metterti sulla strada giusta, offrendoti una panoramica dei princìpi base dell’educazione finanziaria. Speriamo così di darti un primo input che ti spinga ad approfondire i concetti e le strategie più indicati per gestire al meglio le tue finanze.

Sei pronto? Bene, allora cominciamo!
Educazione finanziaria corsi

La differenza tra debito buono e debito cattivo

Questo è un primo principio fondamentale, che devi per forza comprendere e interiorizzare se vuoi acquisire una buona educazione finanziaria. Esistono due tipologie di debito: quello buono e quello cattivo.

Il debito cattivo è quello che porta a indebitarti per acquistare beni e servizi destinati al tuo consumo personale e che non generano quindi alcun reddito. Se ad esempio decidi di chiedere un finanziamento per acquistare un’automobile di lusso o per andare in vacanza su un’isola caraibica, stai facendo un debito cattivo. Il perché è presto detto: questi sono sfizi puri e semplici, che ti dovresti concedere solo se avessi la disponibilità economica per farlo. Indebitandoti, non faresti altro che peggiorare la tua situazione finanziaria, magari rischiando anche di trovarti in difficoltà nel prossimo futuro.

Dicevamo però che c’è anche un debito buono. Quali caratteristiche ha e in cosa si differenzia dal debito cattivo? Partiamo da un esempio per rendere le cose più semplici: mettiamo che tu abbia individuato un’ottima opportunità nel settore immobiliare, una casa a un prezzo interessante situata in una posizione strategica. Potresti ristrutturarla e rivenderla, realizzando così un bel guadagno. Il problema è che ti mancano i soldi per acquistarla. Però potresti sempre chiedere un finanziamento, che ti consentirebbe di fare questo investimento. Se la tua operazione andasse a buon fine, recupereresti in breve tempo il denaro che hai chiesto in prestito. Potresti restituirlo senza particolari problemi e avresti anche realizzato un buon margine di guadagno. In questo caso avresti contratto un debito buono, cioè un debito che non peggiora la tua situazione economica, ma ti regala una leva finanziaria per fare un investimento a profitto.

Inutile dirti che dovresti evitare il più possibile il debito cattivo e orientarti casomai sul debito buono, che è quello che ti permette di incrementare le tue entrate nel medio e lungo termine.

Il principio della diversificazione delle entrate

Il secondo principio che devi tenere bene a mente se vuoi imparare a gestire le tue finanze è quello della diversificazione delle entrate. In altre parole, devi poter contare su più di una fonte di reddito. Questo è sostanzialmente l’unico modo per riuscire a garantirti una certa serenità finanziaria: se, per qualsiasi motivo, ti dovessi trovare nella situazione di perdere provvisoriamente una delle tue entrate, potresti sempre contare sulle altre e riuscire così a sbarcare il lunario.

Mettiamo ad esempio che tu finisca per trovarti temporaneamente senza lavoro. Se avessi investito una parte dei tuoi risparmi in modo consapevole e ragionato, potresti fare affidamento sull’entrata derivante dai tuoi investimenti. Viceversa, se fossero i tuoi investimenti ad andare male per un certo periodo, avresti pur sempre il tuo stipendio per fare fronte alle spese correnti.

In questo modo, non solo saresti più preparato ad affrontare i periodi di difficoltà, ma avresti una maggiore disponibilità economica nei periodi in cui invece tutto va bene.

Il principio della diversificazione degli investimenti

Il principio della diversificazione vale anche per i tuoi investimenti. Non fare mai l’errore di investire tutti i tuoi risparmi in un solo progetto, in una sola operazione o in un solo prodotto finanziario. Se a un certo punto le cose dovessero mettersi male, potresti anche trovarti nella situazione di perdere tutto.

Devi diversificare, suddividere i tuoi risparmi su più investimenti diversi tra loro, sia in base alla tipologia (azioni, obbligazioni, investimenti diretti, crowdfunding, quote di fondi di investimento) che al settore (immobiliare, tecnologico, sanitario, alimentare, ecc...).

In questo modo, anche se uno dei tuoi investimenti dovesse andare male, ci sarebbero buone probabilità che la perdita generata venga almeno parzialmente compensata dagli altri. Attenzione, diversificare un portafoglio a caso non è mai una buona idea! Se non sei già un esperto, prima di cominciare a investire devi approfondire le strategie di diversificazione e di selezione degli investimenti che meglio rispondono alle tue esigenze e alle tue aspettative.

3 buoni motivi per non lasciare i tuoi risparmi fermi sul conto corrente

Magari hai da sempre una scarsa propensione a investire e pensi che, in fondo, tanto valga lasciare i tuoi risparmi sul conto corrente.

Ma è davvero così? Se pensi che tenere i tuoi soldi fermi sul conto corrente sia effettivamente la soluzione migliore per te, ci sono almeno 3 buoni motivi per cambiare idea:

1. I tuoi risparmi potrebbero subire una svalutazione dovuta a un aumento dell’inflazione, ovvero del livello generale dei prezzi. Se per ipotesi il tasso di inflazione dovesse aumentare dello 0.2% all’anno per i prossimi 10 anni, al termine di questo periodo i tuoi risparmi varrebbero il 2% in meno. Non sempre il tasso di inflazione aumenta, questo è bene precisarlo. Ma in ogni caso è un fattore che devi considerare se finora hai sempre tenuto i tuoi soldi fermi sul conto corrente.

2. Il conto corrente ha dei costi fissi di gestione che rischiano di essere compensati solo in minima parte dagli interessi che ricevi sul tuo denaro depositato.

3. Gli interessi che riceverai sono davvero esigui, soprattutto nella situazione attuale che vede i tassi ai minimi storici. Questo significa che non riuscirai a tutelarti adeguatamente contro l’aumento dell’inflazione e, con tutta probabilità, nemmeno a coprire i costi di gestione.

Per concludere, secondo noi vale davvero la pena di imparare a investire in modo consapevole e, più in generale, di acquisire una buona educazione finanziaria. In definitiva, ci sembra l’unica strada che apre le porte a un miglioramento della nostra condizione economica e anche di quella del nostro paese.

Credito Italia è il nuovo blog italiano interamente dedicato all’educazione finanziaria. Ogni settimana proponiamo l’approfondimento di un tema di attualità per aiutarti a capire il mondo dell’economia e della finanza. Vai su www.creditoitalia.it e scopri l’economia spiegata semplice!

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