Forex trading: come funziona il mercato delle valute

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Forex trading: come funziona il mercato delle valute
Finanza e mercati

Con un volume degli scambi giornaliero che si aggira intorno ai 6.000 miliardi di dollari, quello delle valute è il mercato più grande e più liquido in assoluto. E grazie alle nuove opportunità portate dai broker online nel corso degli ultimi anni, oggi è accessibile praticamente a chiunque, anche ai piccoli investitori e risparmiatori.

Ma di cosa occorre tenere conto prima di lanciarsi nel trading sul Forex? Come funziona il mercato valutario e di quali dinamiche è bene essere consapevoli? Se il Forex ti incuriosisce ma ti mancano gli elementi per stabilire se può essere il mercato giusto per te, allora non puoi rinunciare a leggere questo articolo!

Nel nostro post di approfondimento di oggi parleremo infatti delle caratteristiche mercato valutario, di trading sul Forex e degli aspetti che devi ponderare attentamente prima di decidere se fa per te oppure no!

Come funziona il mercato delle valute

Il mercato valutario o Forex (Foreign Exchange Market) riguarda appunto la compravendita di valute. È il luogo virtuale in cui, ad esempio, è possibile vendere euro contro dollari americani, oppure acquistare euro pagandoli in yen giapponesi.

Il motivo di queste transazioni può essere speculativo, quindi con l’intenzione di realizzare un profitto, ma non solo: sul mercato dei cambi operano le banche centrali, le banche commerciali e grandi gruppi istituzionali ogniqualvolta questi desiderino modificare l’ammontare delle loro riserve in valuta estera. Senza contare le necessità quotidiane di ognuno di noi. Ad esempio, se stai organizzando un viaggio negli Stati Uniti, dovrai cambiare degli euro in dollari. È quindi molto probabile che anche tu abbia già fatto delle operazioni sul Forex, sostanzialmente ogni volta che ti sei dovuto procurare un certo ammontare di valuta straniera.

Viste le numerose ragioni che possono spingere a operare sul Forex, non stupisce che questo sia il mercato più grande e più liquido. Si tratta tra l’altro di un mercato aperto praticamente 24 ore su 24 per cinque giorni alla settimana, dove è quasi sempre possibile operare. Su questo ultimo punto ci sentiamo di dire che, benché ciò costituisca fondamentalmente un vantaggio per i gruppi istituzionali, per i piccoli investitori tenere sempre sotto controllo le operazioni aperte può risultare molto difficile se non addirittura impossibile.

Un’altra cosa che devi sapere prima di cominciare a operare sul Forex è che si tratta di un mercato over-the-counter. Cosa significa? È presto detto: la compravendita di valute non avviene in borsa come per le azioni e molti altri prodotti finanziari, ma attraverso una rete decentralizzata che include svariati operatori. Ne consegue che anche le quotazioni delle coppie di valute possano variare leggermente in base all’intermediario a cui ci si rivolge.

Cos’è il Forex trading?

Sostanzialmente, il trading sul Forex consiste nella compravendita di valute a scopo speculativo, cioè finalizzata a realizzare un profitto.

Nel Forex trading viene sempre coinvolta almeno una coppia di valute: una viene acquistata e l’altra viene venduta. Vediamo un esempio concreto per capire meglio come funziona.

Mettiamo che il tasso di cambio dollaro/euro di oggi sia pari a 0,85. Questo significa che per acquistare un dollaro ci occorrono 0,85 euro. In base alle nostre previsioni, nelle prossime settimane il dollaro dovrebbe apprezzarsi rispetto all’euro. Decidiamo quindi di acquistare 1.000 dollari, pagandoli 850 euro.

Tre settimane dopo, constatiamo che il tasso di cambio è salito a 0,95. Il dollaro si è effettivamente apprezzato rispetto all’euro, confermando la nostra previsione. Decidiamo quindi di rivendere i nostri 1.000 dollari incassando 950 euro.

A questo punto, calcolare quanto abbiamo guadagnato è semplicissimo. Ci basterà sottrarre l’importo che avevamo pagato per acquistare i 1.000 dollari a quello che abbiamo incassato quando li abbiamo rivenduti:

950 – 850 = 100 euro di profitto.

Fare trading sul Forex: di cosa devi tenere conto

 

Cosa influenza il mercato del Forex
Prima di decidere se il trading sul Forex fa per te oppure no, c’è tutta una serie di fattori che dovresti valutare attentamente. Se in apertura ti abbiamo accennato al fatto che, grazie ai numerosi broker online in circolazione, questo mercato è ormai diventato molto accessibile, ciò non toglie che qualsiasi tipo di investimento o di trading presuppone sempre delle competenze specifiche e una buona conoscenza del mercato in cui si andrà a operare.

Fatta questa premessa, veniamo al dunque. Di che cosa devi tenere conto per operare sul Forex in modo consapevole? I fattori in gioco sono sicuramente molti: i tassi di cambio possono variare per diversi motivi, che non è sempre possibile prevedere. Qui ci limiteremo a indicarti alcuni tra quelli che, in base alla nostra esperienza, possono rivelarsi più influenti di altri:

· Le decisioni delle banche centrali in materia di politica monetaria: benché in generale non siano particolarmente propense a controllare i tassi di cambio, le banche centrali possono prendere delle decisioni che ne influenzano l’evoluzione. È il caso ad esempio della Banca nazionale svizzera che, tramite l’acquisto di massicce riserve in euro, ha mantenuto per diverso tempo un tasso di cambio minimo euro/franco pari a 1,20. L’intento era quello di evitare che il franco svizzero si sopravvalutasse eccessivamente rispetto all’euro e di tutelare così il settore delle esportazioni elvetiche. Nel 2015 la BNS ha però deciso di rinunciare a questa misura di tutela dell’economia nazionale e, nel giro di poco tempo, il tasso di cambio è crollato toccando minimi persino inferiori a 1.

· Particolari eventi che riguardano le aree geografiche di riferimento per una determinata valuta: gli avvenimenti che interessano delle aree geografiche specifiche finiscono spesso per ripercuotersi anche sul Forex. A titolo di esempio, possiamo citare la guerra commerciale tra USA e Cina, in conseguenza della quale si è verificata una svalutazione dello yuan cinese rispetto al dollaro americano. Tale effetto sarebbe da attribuire a una manovra della Banca Popolare Cinese volta a svalutare lo yuan e a rendere così le esportazioni cinesi più convenienti sul mercato americano e internazionale. D’altra parte, la Federal Reserve non avrebbe potuto reagire di conseguenza in quanto il suo margine di manovra sul controllo del tasso di cambio è decisamente più limitato.

Con questo post abbiamo voluto offrirti una panoramica sul funzionamento del Forex, parlando dei suoi meccanismi di base e di alcuni dei fattori che possono esercitare un’influenza sull’evoluzione dei tassi di cambio. Ricorda che il mercato delle valute è guidato da dinamiche che possono rivelarsi anche molto complesse. Il nostro consiglio è sempre quello di operare sul Forex solo se conosci a fondo questo mercato o, in alternativa, di rivolgerti a dei consulenti esperti.

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