Crowdfunding: quali rischi si corrono

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Crowdfunding: quali rischi si corrono
Crowdfunding

Il crowdfunding è un fenomeno relativamente nuovo, che da qualche anno a questa parte ha cominciato a prendere piede anche nel nostro paese.

In effetti, il crowdfunding si presenta come una forma di finanziamento molto interessante. Da un lato, permette di finanziare progetti e operazioni senza dover per forza ricorrere ai tradizionali istituti di credito. Dall’altro, i finanziatori hanno la possibilità di realizzare rendimenti di tutto rispetto anche nel contesto attuale, che vede i tassi di interesse ai minimi storici.

Pensiamo ad esempio al crowdfunding immobiliare: in Italia, il rendimento medio di un’operazione di questo tipo si aggira intorno al 10% annuo, decisamente più attrattivo di quello offerto dagli investimenti obbligazionari. Senza contare la maggiore stabilità rispetto ai mercati azionari, che sono tendenzialmente volatili.

Insomma, il crowdfunding costituisce un’opportunità da tenere in considerazione, di cui parliamo spesso anche qui sul nostro blog. Questo non significa però che sia privo di rischi. Nel post di oggi vedremo di riassumere i principali.

I pro e i contro del crowdfunding: facciamo un bilancio

Cominciamo da quelli che abbiamo identificato come i principali pro e contro del crowdfunding.

I pro di investire con il crowdfunding:

· I rendimenti sono generalmente promettenti.

· Investire è facile, veloce e intuitivo. Basta iscriversi a una delle tante piattaforme in circolazione, accreditare l’importo desiderato e finanziare il progetto selezionato con un semplice click.

· Le piattaforme più serie e conosciute adottano un approccio orientato alla trasparenza e rendono pubblica la documentazione riguardante i progetti da loro promossi: business plan e altri dettagli sull’operazione, informazioni sull’andamento della raccolta fondi, aggiornamenti periodici sull’evoluzione del progetto e così via.

I contro di investire con il crowdfunding:

· Le attività legate al crowdfunding non si svolgono sui mercati regolamentati e questo può significare meno certezze per i finanziatori. Nella maggior parte dei casi, l’andamento delle operazioni non viene aggiornato in tempo reale e spesso non è possibile uscire da un’operazione prima che questa giunga al termine (a meno che non sia lo stesso finanziatore a trovare qualcuno a cui cedere le sue quote o il suo investimento).

· In alcuni casi, come quello delle raccolte promosse da start-up innovative, le certezze sono poche e i rischi possono rivelarsi anche molto elevati. Questo anche perché, generalmente, il modello di crowdfunding utilizzato è quello dell’equity: i finanziatori diventano soci della società promotrice, partecipando agli utili, come pure alle eventuali perdite.

I rischi del crowdfunding immobiliare

I rischi del crowdfunding immobiliare

Negli ultimi anni, il crowdfunding immobiliare è cresciuto moltissimo un po’ dappertutto, incluso il nostro paese.

In questo caso, il principale vantaggio per i finanziatori consiste nella possibilità di partecipare a operazioni immobiliari senza disporre di grandi capitali. Grazie al crowdfunding, praticamente chiunque può contribuire a finanziare un’operazione anche con importi modesti.

Ma i rischi quali sono? Vediamo di soffermarci per un momento su questo aspetto.

Il settore immobiliare è tendenzialmente più solido rispetto ad altri. Il fatto di investire in oggetti tangibili, come appunto gli immobili, fa in modo che rimanga in buona parte al riparo dalle instabilità che invece caratterizzano altri mercati. Al contempo, i rendimenti possono rivelarsi molto interessanti, certamente superiori a quelli di un investimento in obbligazioni.

Ecco dunque spiegato perché il crowdfunding immobiliare è in grado di attirare tanti capitali.

Detto questo, nemmeno il crowdfunding immobiliare è privo di rischi, anche se questi possono essere mitigati e considerevolmente ridotti prestando la dovuta attenzione quando si tratta di scegliere le operazioni da finanziare:

· Il primo fattore da tenere in considerazione è costituito dalla distinzione tra equity e lending crowdfunding. Poco fa, abbiamo visto che nell’equity gli investitori diventano soci della società proponente. Nel lending questo invece non avviene. I finanziatori si limitano a prestare il loro denaro, ricevendo in cambio un rendimento. Per questo motivo, il lending crowdfunding è considerato meno rischioso. Tieni anche presente che il rendimento di un’operazione immobiliare è in linea di principio abbastanza prevedibile e la forma del lending è quella che secondo noi meglio si presta a finanziare progetti di questo tipo.

· Il secondo è legato alla reputazione della piattaforma: hanno rimborsato tutte le operazioni giunte a scadenza fino a questo momento? Lo hanno fatto nei tempi previsti? Cerca di trovare risposta a queste due domande fondamentali. Un altro aspetto da tenere in considerazione è lo svolgimento della procedura di selezione delle operazioni promosse. Informati sui vari step che caratterizzano la valutazione e sui criteri di approvazione.

· Il terzo riguarda il rendimento atteso. Abbiamo visto che per le operazioni di crowdfunding immobiliare il rendimento medio annuo è di circa il 10%. Aspettative di rendimento eccessivamente elevate potrebbero celare un’errata valutazione finanziaria dell’operazione.

· L’ultimo fattore è relativo alla diversificazione. Difficilmente un’operazione immobiliare ben pianificata si conclude con un buco nell’acqua. Resta il fatto che la certezza al cento per cento non c’è. E questo è il motivo che deve portarti a diversificare al meglio i tuoi investimenti. Non concentrare tutto il tuo capitale su uno o due progetti, ma “spalmalo” su più operazioni. Così facendo, implementerai una gestione del rischio ottimale.

In questo post abbiamo parlato dei principali rischi legati al crowdfunding. Abbiamo visto la principale differenza tra lending ed equity e ci siamo focalizzati sul crowdfunding immobiliare.

Ti interessa saperne di più su questo argomento? Allora leggi anche i nostri post:

· Cos’è il lending crowdfunding immobiliare

· Come funzionano le piattaforme di crowdfunding

· Fondi immobiliari e crowdfunding a confronto

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