Migliorare l’apprendimento con l’intelligenza artificiale

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Migliorare l’apprendimento con l’intelligenza artificiale
Innovation

L’intelligenza artificiale applicata al settore della formazione promette di migliorare notevolmente le abilità di apprendimento degli studenti grazie alle nuove tecnologie. Dalla disponibilità di un tutor virtuale ventiquattro ore su ventiquattro alla personalizzazione dei programmi di studio, l’AI sembra avere tutte le carte in regole per rivoluzionare in meglio il sistema scolastico, come pure della formazione professionale e personale.

Non potevamo quindi che dare spazio anche alla formazione all’interno della nostra post series dedicata agli ambiti di applicazione dell’intelligenza artificiale. Nel post di oggi parleremo appunto di come l’AI potrebbe migliorare la qualità dell’apprendimento, senza d’altra parte tralasciare i potenziali inconvenienti che potrebbero verificarsi qualora la sua applicazione non fosse adeguatamente limitata e monitorata.
 

La formazione evolve grazie all’intelligenza artificiale


Entriamo dunque nel vivo del tema di oggi e vediamo subito in quali modi l’intelligenza artificiale potrebbe produrre un impatto positivo sulla qualità della formazione:

· Apprendimento personalizzato: grazie alla capacità di analizzare grandi volumi di dati praticamente in tempo reale, l’intelligenza artificiale è in grado di adattare i piani di studio in base alle abilità, ai ritmi e alle attitudini di ciascuno studente. In questo modo, l’apprendimento diventa più efficace e anche più piacevole.

· Tutor virtuali: l’intelligenza artificiale rende possibile lo sviluppo di tutor virtuali sempre pronti a sostenere gli studenti nelle varie fasi del processo di apprendimento, anche durante lo studio individuale quando l’insegnante è assente. Una forma di supporto costante che può aiutare lo studente nell’ottimizzazione dei tempi di studio, migliorando anche in questo caso l’efficacia dell’apprendimento.

· Valutazione automatica: con l’intelligenza artificiale diventa almeno in parte possibile automatizzare i processi di valutazione degli studenti, fornendo feedback e monitorando i progressi praticamente in tempo reale. Le valutazioni effettuate in modo automatico attraverso l’AI consentono inoltre un considerevole risparmio di tempo per gli insegnanti, che possono concentrarsi sulle attività più complesse tralasciando invece quelle ripetitive, come ad esempio la correzione dei test a risposta multipla.

· Suggerimenti personalizzati per migliorare l’efficacia dell’apprendimento: l’intelligenza artificiale può tenere traccia di ogni percorso individuale di apprendimento e suggerire di conseguenza delle particolari attività formative volte a migliorare i punti deboli di ciascuno studente.

È quasi inutile dire che lo scopo di applicare l’intelligenza artificiale al settore della formazione non è certo quello di sostituire gli insegnanti in carne e ossa. Nella sezione dedicata alle potenziali conseguenze negative di questa evoluzione tecnologica vedremo meglio come l’interazione umana e l’empatia che ne deriva restino degli elementi fondamentali di qualsiasi processo di apprendimento.
 

Come l’intelligenza artificiale migliora la qualità della formazione


Sintetizzando, possiamo senz’altro dire che lo sviluppo dell’intelligenza artificiale promette di produrre svariati effetti positivi sul sistema scolastico e, più in generale, sulla formazione. Grazie all’abilità di monitorare in tempo reale l’approccio allo studio di ciascuno studente, questa è infatti in grado di migliorare costantemente i piani di studio, i sistemi di insegnamento e le risorse didattiche. Tutto questo tenendo dovutamente conto delle esigenze manifestate dai diretti interessati.

Oltre a questo, l’AI può senz’altro contribuire a migliorare l’accessibilità e l’inclusività, integrando al meglio anche gli studenti che parlano una lingua diversa o che presentano delle disabilità (ad esempio attraverso la traduzione automatica oppure, nel caso di una disabilità visiva, tramite degli appositi assistenti virtuali in grado di effettuare sintesi vocali che descrivano ciò che accade in aula).

L'AI applicata al settore della formazione

 

I potenziali svantaggi dell’applicazione dell’AI alla formazione


Dicevamo in apertura che, nonostante l’applicazione dell’intelligenza artificiale al settore della formazione abbia senz’altro molti risvolti positivi, ve ne sono anche alcuni che vanno dovutamente tenuti sotto controllo per evitare conseguenze indesiderate. Di seguito, ne descriveremo alcuni tra i principali che abbiamo identificato.

· Carenza di interazione umana. La nostra società è sempre più basata sulle interazioni virtuali, in primis attraverso il web e i social media. Se a questo aggiungiamo anche l’intelligenza artificiale, con cui i bambini potrebbero teoricamente entrare in contatto sin dai primi giorni di scuola, il rischio potrebbe essere quello di non dare più sufficientemente spazio alle interazioni tra esseri umani. Per questo motivo, al rapporto tra docente e studenti deve continuare a essere attribuito un ruolo fondamentale.

· Mancanza di empatia. L’intelligenza artificiale è, per certi aspetti, già molto evoluta e per il futuro possiamo attenderci che sarà sempre più in grado di comprendere le esigenze degli esseri umani e di comunicare con essi in modo efficace. Tuttavia, difficilmente arriverà a sostituirsi alle persone in carne e ossa, almeno per quanto riguarda la capacità di provare empatia e interpretare le emozioni che uno studente può sperimentare in determinati contesti. Questa è una seconda ragione per cui, nell’ambito dell’apprendimento, l’interazione diretta tra studenti e tra studenti e docenti continuerà a essere importantissima anche in futuro.

Da queste considerazioni, possiamo dedurre che l’intelligenza artificiale non appare destinata a sostituirsi agli insegnanti, quanto piuttosto a inserirsi nel processo di apprendimento come un valido complemento all’attività di insegnamento tradizionale.

Nel post di oggi, il settimo della nostra post series dedicata agli ambiti di applicazione dell’intelligenza artificiale, abbiamo parlato di AI, apprendimento e formazione. Nello specifico, abbiamo visto che vi sono ottime ragioni per sostenere l’introduzione di questa nuova tecnologia nel quadro dei processi formativi. Dall’altra, non abbiamo tralasciato le conseguenze potenzialmente negative, in relazione alle quali occorrerà agire per evitare che in futuro la situazione possa sfuggire di mano.

Ti sei perso i primi sei articoli della nostra post series dedicata all’intelligenza artificiale? Nessun problema! Ecco i link:

· Intelligenza artificiale: le applicazioni in campo medico

· La casa diventa smart con l’intelligenza artificiale

· Intelligenza artificiale: il futuro dei trasporti e della mobilità sostenibile

· Traduttori e copywriter: presto sostituiti dall’intelligenza artificiale?

· AI: come nasce e come evolve l’assistente digitale

· L’intelligenza artificiale applicata al customer care

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