Il mondo del lavoro è profondamente mutato nel corso degli ultimi anni. Il cambiamento corre veloce e questo richiede ai lavoratori di essere sempre pronti a evolversi e ad acquisire nuove competenze, in alcuni casi anche ad abbandonare la professione svolta per una vita per reinventarsi e dedicarsi a qualcosa di nuovo.
In tutto questo, le nuove tecnologie giocano ovviamente un ruolo fondamentale: i processi di automatizzazione e l’avvento dell’intelligenza artificiale ci stanno dimostrando come le macchine possano sostituire l’essere umano nello svolgimento di tutta una serie di attività incluse quelle creative, come ad esempio la scrittura, la realizzazione di disegni e grafiche, ma anche la programmazione, l’assistenza alla clientela e così via.
Come affrontare al meglio la rivoluzione all’orizzonte? In che modo dobbiamo predisporci ad agire per tenere il passo e beneficiare del cambiamento invece di restarne schiacciati? A questo tema, che oggi come oggi è di primaria importanza, abbiamo deciso di dedicare la nostra nuova post series. All’interno degli articoli che pubblicheremo qui nel corso delle prossime settimane parleremo della mentalità giusta che occorre acquisire per affrontare i cambiamenti legati all’evoluzione delle nuove tecnologie. Non solo: vedremo anche cosa possiamo fare concretamente per continuare a garantirci la dignità finanziaria in un mondo che cambia rapidamente e in cui diverse figure professionali rischiano presto di scomparire.
In questo primo articolo ci focalizzeremo sulla giusta predisposizione al cambiamento, quella che può portarci a percepirlo come un’opportunità e non come una minaccia.
Il cambiamento: minaccia o opportunità?
Il cambiamento tende a farci paura e per certi versi è normale che sia così. I salti nel buio, l’ignoto, spaventano sempre un po’. A pensarci bene però il cambiamento c’è sempre stato. Tanti mestieri che c’erano una volta oggi non esistono più: pensiamo ad esempio alle telefoniste, agli scrivani, i lampionai, i cocchieri, gli arrotini, i lustrascarpe… Più in generale, un tempo nelle fabbriche gli operai svolgevano tutta una serie di mansioni che sono poi state automatizzate con l’introduzione di macchinari più all’avanguardia.
Se il cambiamento c’è sempre stato, anche la resistenza e la paura non sono niente di nuovo. Hai mai sentito parlare del luddismo? Era un movimento di protesta contro l’introduzione dei macchinari nelle fabbriche affermatosi in Inghilterra ai tempi della rivoluzione industriale. Nonostante le rivolte dell’epoca, la rivoluzione però non si è fermata. Anzi è avanzata fino al punto che oggi ormai la parte del leone la fanno le nuove tecnologie.
Questo per dirti innanzitutto che il nostro non è di certo il primo periodo storico interessato da cambiamenti rivoluzionari e, secondariamente, che con tutta probabilità resistere al cambiamento non servirà a fermarlo. Molto meglio dunque adeguarsi e cercare di trarne il meglio, come del resto abbiamo sempre fatto fino a questo momento.
Perché la verità è che i cambiamenti di questo tipo non sono del tutto negativi. Anzi, se guardiamo indietro, i progressi fatti fino a questo momento hanno complessivamente portato a un netto miglioramento del nostro stile di vita. C’è chi è rimasto indietro? Purtroppo sì, questo è innegabile. Ma con le giuste risorse e con le giuste competenze puoi evitare che questo accada anche a te. E la prima cosa da fare è adottare un atteggiamento che ti consenta di trasformare la tua visione del cambiamento da minaccia a opportunità.
La rivoluzione dell’intelligenza artificiale
Ci hai fatto caso anche tu? Ormai non si parla d’altro che di intelligenza artificiale: negli Stati Uniti gli investitori stanno dando molto credito a questa nuova tecnologia, tanto che da inizio anno il Nasdaq – l’indice di borsa USA che include i principali titoli tecnologici – è cresciuto quasi del 40%. Gran parte di questo aumento è dovuto proprio all’apprezzamento delle società che si stanno focalizzando sull’AI.
Premesso che non è dato sapere per quanto ancora durerà tutto questo entusiasmo che si sta manifestando sui mercati finanziari, appare ormai chiaro che l’intelligenza artificiale sia destinata a entrare nelle nostre vite e a portare dei cambiamenti significativi.
Tanto per fare un esempio, l’avvento di Chat GPT non ha fatto altro che mostrare al mondo un lato dell’intelligenza artificiale particolarmente evoluto. Questo bot è infatti capace di redigere testi di una certa complessità in modo autonomo, quando serve mettendoci anche, a modo suo, una buona dose di creatività. Non solo: Chat GPT è in grado di rispondere in modo esaustivo (seppur a volte con qualche imprecisione) alla maggior parte delle domande che potrebbero venire in mente a un utente tipo. Questa funzionalità potrebbe mettere a rischio la stessa esistenza dei grandi motori di ricerca (come quelli di Google, Microsoft, eccetera) ed è anche per questo motivo che ormai quasi tutte le Big Tech stanno puntando moltissimo sull’intelligenza artificiale.
La mentalità giusta per affrontare i grandi cambiamenti
Nel suo piccolo, ognuno di noi è in qualche modo toccato da questi grandi cambiamenti. Dicevamo prima che è di fondamentale importanza restare al passo per non essere lasciati indietro.
Nelle prossime settimane parleremo delle diverse opportunità che sono a tua disposizione per emanciparti grazie al cambiamento e continuare a garantirti la dignità finanziaria nonostante l’avvento delle nuove tecnologie e in particolare dell’intelligenza artificiale.
Per quanto riguarda la mentalità, la prima cosa è aprirci al cambiamento. Imparare a guardare nuovi orizzonti, a identificare le nuove opportunità e a coglierle senza farci limitare dal ruolo che siamo sempre stati abituati a ricoprire e dalle nostre convinzioni, che possono talvolta rivelarsi limitanti.
Temi che la tua professione sarà toccata dall’evoluzione dell’intelligenza artificiale? Benissimo, significa allora che è arrivato il momento di trasformarla integrando le tecnologie, cosa che ti permetterà probabilmente di acquisire nuove competenze o di offrire nuovi servizi in chiave più efficiente rispetto a prima.
E se ciò non fosse possibile, potresti sempre pensare a un cambiamento più radicale. Oggi le possibilità di reinventarsi sono davvero tantissime e, se saprai cogliere l’opportunità più giusta per te, quasi certamente finirai per migliorare il tuo stile di vita su più fronti, in primis riappropriandoti di buona parte del tuo tempo che potrai poi dedicare alle cose che per te contano davvero.
Per concludere, di fronte al cambiamento non chiuderti a riccio. Anzi, pensa a come potresti integrarlo nella tua vita, a quali benefici potrebbe portarti, a come tu stesso potresti ricavarne un’opportunità per cambiare in meglio. Vedrai che adottando questo nuovo punto di vista comincerai a vedere le cose in un’ottica completamente diversa e più funzionale al raggiungimento di nuovi obiettivi.
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