Conviene ancora investire nell’immobiliare nel 2023?

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Conviene ancora investire nell’immobiliare nel 2023?
Immobiliare

Investire nell’immobiliare nel 2023 conviene ancora? Prima di fermarci per la pausa natalizia abbiamo chiuso la nostra post series dedicata agli investimenti immobiliari e, proprio per questo, abbiamo deciso di aprire il 2023 con un post dedicato all’andamento del mercato immobiliare durante l’anno appena trascorso.

Pensiamo che fare un bilancio in questo senso possa essere molto utile, a maggior ragione se hai seguito con interesse la nostra serie dedicata all’immobiliare (troverai i link a tutti gli articoli in fondo alla pagina nel caso te la fossi persa) e ti stai chiedendo se questo sia il momento giusto per cominciare a investire nell’immobiliare. Se stai valutando questa opportunità, ti ricordiamo che puoi coglierla anche se sei un piccolo risparmiatore e non hai grandi capitali a disposizione. Oggi esistono infatti diversi modi per investire in questo settore anche con somme modeste, primo fra tutti il crowdfunding.

Com’è andato il mercato immobiliare nel 2022

Fatta questa premessa, passiamo subito alle principali dinamiche che hanno caratterizzato il mercato immobiliare nel 2022. Per farlo, prenderemo in considerazione alcuni dei dati presentati durante il 3° Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2022 di Nomisma.

Uno dei primi aspetti a saltare all’occhio è costituito dai prezzi degli immobili, che hanno visto un moderato aumento per quel che riguarda il comparto residenziale (+0,5% in media). Tale aumento è stato però accompagnato da un calo delle vendite registrato nella seconda parte dell’anno (-8,9%), dopo che nel primo semestre avevamo assistito una crescita piuttosto consistente (10,1%).

Cosa possiamo dedurre da questi dati che, a prima vista, sembrerebbero almeno parzialmente in contrasto tra loro?

Per cercare di capirlo, dobbiamo soffermarci per un momento sull’attuale situazione economica globale. Il periodo non è infatti dei più rosei: il contesto post-pandemia è caratterizzato da un elevato tasso di inflazione, esasperato tra l’altro dallo scoppio del conflitto russo-ucraino. Al fine di contenere le pressioni inflazionistiche, le Banche centrali sono intervenute pianificando una serie di aumenti del tasso di riferimento con l’obiettivo di incentivare il risparmio, ridurre i consumi e, in definitiva, mettere un freno all’aumento generalizzato dei prezzi.

L’inflazione ha ovviamente generato delle ripercussioni anche sui prezzi degli immobili. D’altra parte, l’aumento dei tassi ipotecari ha reso la proprietà meno accessibile, spingendo alcuni potenziali acquirenti a rinunciare, almeno per il momento, ad acquistare una casa. Ecco dunque una spiegazione plausibile del perché le vendite abbiano cominciato a calare mentre i prezzi continuano a crescere. Con tutta probabilità, si tratta di una situazione temporanea, destinata a riequilibrarsi nel corso dei prossimi mesi.

Come l’inflazione si ripercuote sul mercato immobiliare

Come qualunque mercato, anche quello immobiliare tende naturalmente all’equilibrio. Detto questo, è ancora presto per poter dire come andranno le cose nel corso dell’anno appena iniziato. Ciò che possiamo fare è una previsione che tenga conto dei possibili scenari e delle caratteristiche intrinseche di questo settore.

L’inflazione che si è manifestata nel corso del 2022 è in buona parte il risultato di alcune dinamiche affermatesi nel corso della pandemia. Parliamo delle iniezioni di liquidità finalizzate a sostenere il sistema economico, ma anche del consistente aumento del risparmio di una parte della popolazione, che ora si ritrova ad avere una disponibilità economica maggiore rispetto a prima, tende a consumare e spendere di più incentivando così l’aumento dei prezzi. A tutto questo si è aggiunta la guerra in Ucraina, che ha prodotto un impatto rilevante sui prezzi di determinate materie prime, soprattutto in Europa.

Questa situazione potrebbe essere solo temporanea e magari risolversi almeno in buona parte nel corso dei prossimi mesi. Se così non fosse, allora sarebbe ragionevole attendersi tassi ipotecari più elevati anche per il medio e lungo termine. In quel caso, i prezzi degli immobili tenderebbero naturalmente a scendere, andando così a riequilibrare l’incontro tra domanda e offerta.

Conviene ancora investire nell’immobiliare nel 2023?

 

Come andrà il mercato immobiliare nel 2023

Come già accennato, non è possibile prevedere con certezza come evolverà la situazione economica globale: se l’inflazione rientrerà in tempi più o meno brevi, se il conflitto russo-ucraino giungerà finalmente al termine o per quanto ancora durerà e se, in definitiva, le Banche centrali dovranno intervenire in modo ancora più marcato per contenere l’inflazione prevedendo ulteriori aumenti del tasso di riferimento.

Quello che possiamo dire è che gli immobili vengono tradizionalmente considerati dei beni rifugio. Nel 2022 i principali indici azionari hanno perso all’incirca il 20%, mentre il mercato immobiliare si è dimostrato ancora una volta molto più stabile. Non per niente, tende ad attirare capitali anche e soprattutto nei periodi di incertezza.

Un altro trend interessante riguarda l’aumento dei canoni di affitto (in Italia sono cresciuti dell’1% nel corso del 2022 e si prevede una crescita anche per il 2023), che può senz’altro costituire un incentivo all’acquisto di immobili a titolo di investimento. Unito all’andamento precario dei mercati azionari, potrebbe spingere i capitali a indirizzarsi verso l’immobiliare.

Concludendo, quelli che abbiamo appena elencato sono tutti elementi che, nonostante qualche inevitabile contraccolpo, ci fanno pensare che il settore immobiliare continuerà a essere attrattivo anche nel 2023.

Nel post di oggi abbiamo parlato dell’andamento del mercato immobiliare nel 2022 e presentato alcune delle nostre previsioni per il 2023.

Se ti sei perso la nostra post series dedicata agli investimenti immobiliari, di seguito trovi i link a tutti gli articoli:

· Investire nell’immobiliare: comprare casa per affittarla

· Investire nell’immobiliare: comprare una casa per rivenderla

· Crowdfunding immobiliare: l’opportunità per i piccoli investitori

· Come il crowdfunding promuove le operazioni immobiliari

· Instant buyer immobiliari: come stanno trasformando il mercato

· Proptech: cos’è e come sta cambiando il mercato immobiliare

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I nostri articoli sono a scopo puramente informativo e non sostituiscono in alcun modo una consulenza professionale. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, è sempre necessario svolgere una ricerca approfondita e rivolgersi a un professionista del settore.

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